Cessione del credito alla banca. Come funziona con il bonus ristrutturazione 50% nel 2021

Una premessa prima di iniziare la lettura di questo articolo: purtroppo con il Decreto Legge del 16 Febbraio 2023 n.11,  non è più possibile fare la cessione del credito. Puoi leggere qui per maggiori dettagli.

Prosegui però lo stesso la lettura, ne saremo felici!

In questo articolo vi spiegherò, passo dopo passo, come funziona la cessione del credito alla banca con il bonus ristrutturazione 50%.

Ve lo avevo promesso nel precedente articolo “Ristrutturare casa. Come sfruttare al meglio il Bonus Casa 50% nel 2021”. Ed ora eccomi qua, a raccontarvi la mia personale esperienza di cessione del credito alla Fineco Bank.

A questo link potete trovare alcune prime informazioni e i contatti per ricevere i dettagli dell’offerta https://finecobank.com/it/online/mutui-e-prestiti/prestito/superbonus-110/.

Un super collega, Ing. Vincenzo Madera, ha realizzato inoltre un utilissimo confronto fra i pacchetti e le condizioni offerte dalle varie banche. Lo trovate a questo link https://www.studiomadera.it/news/403-cessione-intermediari.

Ma veniamo a noi. Ecco gli step per la cessione del credito alla banca, spiegati in maniera semplice e chiara:

1. Accordo iniziale e contratto con la banca

Prima cosa da fare, dopo aver scelto la banca, è quella di firmare un accordo per la cessione del credito d’imposta futuro. Se non hai il conto corrente con l’istituto in questione, sicuramente, ti chiederanno di aprirlo.

Nel mio caso, questo primo step è stato molto semplice e veloce. Avendo già un conto corrente con Fineco, ho solo dovuto inviare una richiesta tramite il mio home banking e firmare online il contratto.

Nell’accordo si fa menzione del riferimento normativo per la cessione del credito, l’art.121 del D.L. Rilancio per l’appunto, e viene specificato quali tipi di interventi si realizzeranno, ossia se relativi al Bonus Ristrutturazione 50%, Ecobonus 65%, Bonu Facciate 90% o Superbonus 110%.

Cosa molto importante è che l’efficacia del contratto è condizionata alla corretta e integrale esecuzione degli adempimenti previsti dalla normativa. In poche parole, la banca accetterà effettivamente il credito solo se tutto sarà fatto come si deve, verranno forniti tutti i documenti richiesti e verrà correttamente trasmessa la Comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Se non dovessi avere subito tutta la somma per gli interventi da realizzare, puoi chiedere un finanziamento ponte, ossia che si chiuderà una volta terminata tutta l’operazione di cessione. Anche per questo dovrai eventualmente firmare un apposito contratto.

2. Caricamento sulla piattaforma dei documenti richiesti

Ora puoi iniziare, con un sospiro di sollievo, i lavori di ristrutturazione della tua casa.

Terminati, poi, tutti i lavori e dopo aver pagato con bonifico specifico le fatture emesse dall’impresa e dai fornitori, dovrai iniziare a caricare sulla piattaforma della banca tutti i documenti necessari ad accertate la sussistenza del credito di imposta.

Con Fineco Bank, la documentazione che ti verrà richiesta tramite email da Ernst & Young, suo partner fiscale, sarà questa:

  • Documento d’identità e codice fiscale del beneficiario, ossia di chi ha sostenuto le spese;
  • Visura catastale dell’immobile;
  • Pratica edilizia che ha autorizzato i lavori;
  • Autocertificazione del beneficiario in cui dichiara:
    • di avere redditi imponibili in Italia
    • dati catastali dell’immobile
    • a che titolo detiene l’immobile (proprietario, locatario, familiare convivente, promissario acquirente, coniuge separato assegnatario)
    • di aver pagato l’IMU
    • di aver ottenuto la delibera assembleare del condominio, se necessaria
    • data di inizio e fine lavori
    • chi è l’impresa esecutrice dei lavori
  • Copia del contratto di appalto siglato con l’impresa appaltatrice;
  • Computo metrico dei lavori eseguiti;
  • Fatture che facciamo riferimento alla data e protocollo della pratica edilizia;
  • Bonifici specifici per la ristrutturazione edilizia, art.16-bis del Dpr 917/86.

Può sembrare tanta roba. In realtà, non è altro che quanto richiesto anche con la classica procedura della detrazione in 10 rate annuali.

Tutta documentazione che, di prassi, forniamo ai nostri clienti che ristrutturano casa con il nostro METODO NUOVACASA ZEROSTRESS, al di là della cessione del credito.

3. Verifica dei documenti caricati

Fatto questo, dovrai attendere che i documenti caricati vengano attentamente esaminati dal partner fiscale della banca, Ernst & Young per la Fineco, come detto sopra.

Qui, il tasto dolente della mia personale esperienza di cessione del credito. L’attesa è stata decisamente lunga e preoccupante. Documenti inviati a gennaio e risposta di esito positivo del controllo ricevuto a metà marzo.

Preoccupante perché in ballo ci sono parecchi soldini e non è possibile comunicare telefonicamente con Ernst & Young, ma solo per email. E spesso ricevevo risposte dopo diversi giorni.

Il bello e il brutto di avere una banca online. Velocità e praticità per alcune operazione, un po’ meno per altre.

4. Comunicazione della cessione all’Agenzia delle Entrate

Una volta ricevuto l’ok per i documenti richiesti, dovrai comunicare all’Agenzia delle Entrate la tua volontà di cedere il credito maturato alla banca prescelta, entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui hai sostenuto le spese per i lavori.

Questa comunicazione potrai compilarla e inviarla da solo, se possiedi le credenziali Spid o Fisconline, o affidarti al tuo commercialista di fiducia o al CAF.

Effettuato l’accesso sull’Area Riservata dell’Agenzia delle Entrate, vai su Servizi, poi su Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus.  A questo link puoi scaricare il modulo che dovrai compilare https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2641210/Opzione_mod_10092020.pdf/dfce3996-ee85-ae40-b5ea-a4b0edfc5b07 e sul sito troverai anche una pratica guida che ti spiegherà come farlo.

5. Accettazione definitiva del credito e ricezione della somma prevista

A questo punto, dopo pochi giorni, l’Agenzia delle Entrate ti invierà una ricevuta. Questa, insieme al modulo inviato all’ AdE dovrà essere inviata alla banca.

Dovrai, poi, attendere che l’Agenzia delle Entrate renda disponibile il credito. Di solito, entro il 10 del mese successivo all’invio della comunicazione di cessione.

Non appena disponibile la banca provvederà in via definitiva ad accettare in tuo credito e ad accreditare la somma prevista sul tuo conto corrente entro 5 giorni lavorativi.

Certo, una procedura un po’ lunga, ma che soddisfazione poi vedere quei soldini sul conto corrente! Provare per credere!

Ma ricorda! Come detto nell’articolo “Ristrutturare casa. Come sfruttare al meglio il Bonus Casa 50% nel 2021”, cedere il credito alla banca ha un costo. Non riceverai, infatti, tutta la somma detraibile ma una percentuale ti verrà trattenuta dall’istituto proprio per il servizio offerto.

Dovrai mettere sulla bilancia le due opzioni: recuperare subito parte della somma spesa o detrarla tutta ma sottratta alle tasse e in 10 anni? Sono considerazioni che ti consiglio di fare con il tuo commercialista di fiducia.

Questo articolo è stato scritto nel 2021 e molte cose relative alla cessione del credito sono cambiate. Non vi è più la possibilità di cedere il credito d’imposta sugli interventi di ristrutturazione edilizia. La cessione del credito rimane per chi ha già presentato la pratica edilizia.

Noi di Home Design siamo uno studio di ingegneria e architettura e ci occupiamo di ristrutturazioni e se desideri ristrutturare casa possiamo seguirti occupandoci

  • di tutta la ristrutturazione chiavi in mano e
  • di tutta la parte burocratica che ti permetterà di usufruire i bonus fiscali e, se vorrai o potrai ancora usufruire della cessione del credito ti diremo quali documenti portare alla banca. Non siamo un istituto di credito per cui per info più dettagliate relativamente alla cessione del credito ti invitiamo a rivolgerti alla tua banca.

CONTATTACI PER MAGGIORI INFO